Francigena 23

Pedala negli splendidi sentieri della Via Francigena

lunghezza

23 km

dislivello

660 m

superficie

Asfalto, strada bianca, bosco

difficoltà

Facile

Mappa

Descrizione

Il percorso, non troppo complesso, si snoda all’interno della Val d’Orcia alternando principalmente tratti di asfalto e di strade bianche. Si tratta di un tracciato facilmente percorribile anche dai ciclisti meno esperti che attraversa alcuni sentieri della Via Francigena, completamente immersi nella natura con un suggestivo panorama da ammirare.

Partendo da Campiglia d’Orcia, dopo una rapida discesa, si raggiunge la località Tavoleto, a partire dalla quale si percorre la Strada del Pozzo, antica strada romana, dalla quale si imbocca poi la Via Francigena, pedalando in una porzione del tracciato della Tappa 36, che collega San Quirico d’Orcia a Radicofani. 

Il tracciato offre una vista mozzafiato a 360°: sarà infatti possibile ammirare da un lato l’imponente faggeta del Monte Amiata, mentre dall’altro le dolci e sinuose colline della Val d’Orcia. 

Dopo aver raggiunto Gallina, dove è possibile trovare un ristorante ed un bar per rifocillarsi, si prosegue per un breve tratto sulla Via Cassia, per poi rientrare su strade bianche. Dopo un divertente saliscendi, si arriva in prossimità del torrente Vellora. Per proseguire, è necessario guadare il piccolo fiumiciattolo, il quale, nelle stagioni più calde è pressappoco secco. 

Si, si raggiunge la Chiesa di San Pellegrino alle Briccole, antico borgo, oggi insieme di casali, documentato fin dal primo Medioevo. In questo periodo, infatti, vi venne realizzato un ospizio per pellegrini e viaggiatori, dedicato a San Pellegrino, appartenuto in origine ai monaci Camaldolensi di Vivo d’Orcia e in seguito dipendente della Badia di San Pietro in Campo. La sua posizione strategica lungo la Via Francigena era già riportata, nel periodo medievale, nell’itinerario di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, ed era allora nominata come “Abricula”. 

Attraverso la SP113 si raggiunge poi la zona di Sant’Alberto, per risalire infine verso Campiglia d’Orcia, attraverso la Strada delle Vigne.