Tra torri, vigneti e cantine

Un tour tra storia, natura e vino

lunghezza 

29 km

dislivello

820 m

superficie

Asfalto, strada bianca

difficoltà

Facile

Mappa

Descrizione

Si tratta di un percorso di modesta lunghezza, circa 29 km, che si sviluppa per ampia parte su asfalto e che non presenta elevate difficoltà, il che lo rende adatto a tutti i ciclisti, anche quelli meno esperti. 

La prima parte del tracciato si svolge interamente su asfalto e consente di raggiungere molto rapidamente Castiglione d’Orcia, uno dei cinque comuni facenti parte del Parco artistico, naturale, culturale della Val d’Orcia.

La frazione, arroccata su una collina alle pendici del Monte Amiata, risale addirittura al 714, quando era possedimento della famiglia degli Aldobrandeschi e aveva il nome di Petra. Qui è possibile sostare presso bar o ristoranti per pranzare. 

Percorrendo Castiglione d’Orcia, è possibile addentrarsi all’interno del suo borgo storico oppure raggiungere direttamente la Rocca di Tentennano. Si tratta di una fortificazione, realizzata direttamente al di sopra di una gigantesca roccia calcarea in modo da controllare il percorso sottostante della Via Francigena e l’accesso alle Gole dell’Orcia. Seppur si hanno notizie dal 853, la fortificazione si sviluppò principalmente durante la metà del Duecento, quando entrò in possesso del Comune di Siena, per essere poi ceduta alla famiglia dei Salimbeni. 

Dalla Rocca di Tentennano si raggiunge Rocca d’Orcia, che con il suo caratteristico borgo medievale, costituisce una delle frazioni del Comune di Castiglione d’Orcia. Molto suggestive sono le viuzze del piccolo paese che consentono di raggiungere la piazzetta principale e la Porta Senese, anche detta il Perticone, porta facente parte della cinta muraria duecentesca che consente di raggiungere il Borgo Maestro, ovvero l’asse viario principale di Rocca d’Orcia.

Da qui si scende fino a raggiungere la Via Francigena, proseguendo poi sulla Strada del Pozzo, fino a trovarsi poco sotto Campiglia d’Orcia. Il panorama durante questo tragitto è mozzafiato, ci si ritrova completamente immersi nella natura, con una splendida vista a 360°, spaziando dall’imponente Vetta del Monte Amiata, visibile dietro alla Rocca di Campiglia d’Orcia, fino alle dolci colline della Val d’Orcia, ammirando Pienza e San Quirico d’Orcia in lontananza. 

A questo punto, attraverso la Strada Provinciale 113 del Banditone, si risale verso Campiglia d’Orcia, con la possibilità di soffermarsi prima alle vigne, attraverso una piccolissima deviazione, e successivamente alle cantine dell’azienda agricola Cantina Campotondo, produttrice di vino bianco e rosso, presso la quale è possibile fermarsi per delle degustazioni, previa prenotazione.